Questa sezione non è un blog è proprio un BLOB come un pentolone in ebollizione, pieno di ingredienti, pubblicazioni, interviste, idee assortite. Qui sono raccolti alcuni miei lavori, divisi per categorie: scritti, documentari, incontri, ecc. Vedere per credere :-)
Il 2021 è l'anno in cui si ricomincia a viaggiare. In sicurezza. Anche se per la verità la sicurezza totale non esiste, e non è mai esistita. Se hai paura di morire, non uscire di casa, ma occhio agli incidenti domestici!
Scialpinismo, fondo, slitta, ciaspole, snowboard. Ma anche solo passeggiate. Sciare è bello, ma il turismo invernale non può essere soltanto una giostra, su e giù. Ora, a bocce ferme, è forse l'occasione buona per ripensare la montagna, e più in generale l'ospitalità.
La figura del cameriere è un elemento di spicco nelle dinamiche dell'accoglienza e dell'ospitalità. Porgere il cibo è un gesto antico, pieno di implicazioni simboliche. Consigliere e conoscitore del mondo. Forse il miglior antropologo è proprio lui.
Il turismo è in crisi? Approfittiamone per ripensarlo in chiave antropologica, partendo dall'ospitalità. In questo video si parla di emozioni e prestazioni, di italiani pittoreschi, di viaggiatori empatici o superficiali. Con due camei: Celentano e Totò.
Il settore turistico dopo l’emergenza sanitaria dovrà ripensarsi. Dovrà rinascere. Sarebbe bello che fosse più attento all’ambiente, più ecologico. Più equilibrato, nell’interesse di tutti, residenti e visitatori.
Ho realizzato questo documentario sull’isola caraibica di Ambergris, in Belize. Protagonista del filmato è il ranger biologo James Azueta, il cui lavoro consiste nel controllare che la barriera corallina sia rispettata da turisti e pescatori.
Sciare è entusiasmante. Chiusi gli impianti, finita la pacchia? Neanche per sogno. In questi giorni il boom del fuoripista e di altre attività all’aria aperta, “sganciate”, è stata una sorpresa che fa volare col pensiero ai tempi delle gambe in spalla.
Reduce da mirabolanti safari africani, Tartarino di Tarascona, l'avventuriero grassoccio e sbruffone ideato da Alphonse Daudet (1885), approda in Svizzera. Qui, sulle pendici del monte Jungfrau, alloggia presso l'albergo "Al camoscio fedele". I camosci, a dire il vero, sono scappati tutti a causa del clamore che accompagna le comitive di turisti. Ma il gestore ne ha addomesticato uno per il piacere della clientela.
Touristic resorts are the jar of jam of our civilization. By attacking tourists in their holidays destinations, terrorists blackmail governments. Do surveillance and reinforcement of security measures at checkpoints make us feel safer?
Via dalla pazza folla, finalmente. A nessuno piacciono le città d'arte, le piscine, i campeggi e i buffet stracolmi di gente. Fino all'anno scorso si parlava di overtourism, di troppo turismo. Nei convegni ci si confrontava, preoccupati, sul collasso delle città sotto l'onda d'urto di masse di visitatori. E ora?
L'esotismo è una tendenza innata dello spirito umano. Quando si è in viaggio, la sensibilità per ciò che appare come tipico aumenta: lo sanno bene i baristi della cittadina messicana di Tequila, dove l'omonimo liquore viene servito, soltanto ai turisti, con il vermetto dell'agave affogato nel bicchiere. Fa tanto esotico...