Incontri

Kuassù

Incontri

Kuassù


Il video di una serata spettacolo, con musica dal vivo, che mette in scena il territorio dell’Alto Adige, alla luce della migliore cinematografia che lo ha immortalato. Dal castello di Tures che accoglie un esilarante Alberto Sordi (La più bella serata della mia vita), passando per le location di Pasolini e Polanski, fino al magico monte Cristallo sognato dalla cinepresa di Leni Riefenstahl nel 1932 (Das Blaue Licht) e rivisitato in stile pop da Campiotti (Mai più come prima). Non mancano testimonianze su cinema e territorio in Alto Adige, come quella del grandissimo e sfortunato protagonista di spaghetti western Peter Martell, al secolo Martellanz, e un saggio spirito del luogo intervistato in dark room. Alcuni video, appositamente girati da Formasette (per esempio la giovane "strega" scarmigliata, in cima alla Val Sarentino), integrano questo mix di ragionamento e divertimento.
Lo stile di Kuassù è veloce, giocoso, mai noioso. Gli spunti che vengono dalla storia, dal folklore e dall’architettura, oltre che dal cinema, vengono presentati in maniera innovativa, a volte umoristicamente. Tutti gli “ingredienti” sono testati alla prova della globalizzazione, decostruiti e poi rimontati in maniera creativa. Il collante di questo bricolage è il racconto delle peculiarità dell’ambiente e delle culture locali. Con leggerezza, nella complessità. Kuassù affronta anche gli stereotipi relativi all’Alto Adige. Qualcuno reggerà, qualcuno andrà in frantumi. Perché l'identità di ogni territorio è giustamente fluida, dinamica, proiettata nel futuro.

Una coproduzione CAB/Formasette, a cura del Centro Audiovisivi della Provincia Autonoma di Bolzano.